di Antonella Sbriccoli
28 gennaio 2015
Attesissimi ritorni e nuove scoperte: i libri da non perdere nel mese di febbraio spaziano tra nomi noti e che non vediamo l'ora di leggere - Fabio Genovesi, Joyce Carol Oates, Clara Sanchez e Paola Mastrocola sono in cima alla lista - e autori da conoscere, come Akhil Sharma, Adelle Waldman e Antoine Laurain. Poi ci sono i thriller - come il nuovo di Anne Holt e il romanzo di Andrea Vitali e Massimo Picozzi, che hanno scritto insieme una storia a tinte noir - e le autobiografie, come quella di Michele Giuttari. Da quale storia iniziate?
Dopo quattro anni da Esche vive Fabio Genovesi torna con un nuovo romanzo trascinante, divertente e drammatico allo stesso tempo, in cui tocca i temi più difficili dell'esperienza umana.
Sulla riva del mare c'è Luna, una bimba albina convinta di essere un'antica etrusca, gli occhi così chiari che sembrano trasparenti e i capelli color delle nuvole. Nel sole che la acceca, raccoglie le mille cose stranissime che il mare porta sulla riva, mentre suo fratello Luca cavalca le onde. Lui è così diverso, abbronzato dal sole della Versilia, adorato dalle ragazze ma innamorato solo di Luna e della loro mamma, Serena, una donna stupenda che li ha cresciuti da sola, perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l'amore. A volerla convincere del contrario c'è Sandro, che ha la sua età ma vive ancora coi genitori e si arrangia vendendo collanine ai turisti, cercando funghi sui monti e tesori nascosti sotto la sabbia di Forte dei Marmi.
Una storia "bella come un ciliegio in fiore, dolce, divertente e morbida come un gatto" scritta in una romantica Parigi da Antoine Laurain, i cui diritti sono già stati venduti in 12 paesi. Al centro un libraio, una borsetta perduta, un taccuino rosso, una donna senza volto. Per raccontare il tempo magico di un amore che nasce.
Madrid. La luce si riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo. Emma guarda dalla finestra il mondo che si perde in quell'intenso bagliore. E seduta alla scrivania di un ufficio che non ha niente in comune con lei. Perchè fare l'impiegata in una grande azienda non è mai stata la sua aspirazione. Ma Emma deve ricominciare dopo il fallimento della sua storia d'amore e del sogno di diventare una scrittrice. Il posto di assistente è arrivato al momento giusto. Eppure quel lavoro non è come se l'aspettava. Il suo capo, Sebastian Trenas, passa le giornate a leggere libri: nessuna telefonata, nessuna riunione. Emma non riesce a spiegarselo, ma il suo sesto senso le suggerisce di non fare domande. Fino a quando arriva il giorno in cui non può più fare finta di niente. Mettendo in ordine alcune carte in vecchi faldoni, smuove qualcosa che doveva rimanere nascosto...
Stavolta una delle scrittrici più brave e prolifiche del panorama letterario internazionale si lancia in un romanzo-saga, nella fortunata tradizione del più classico romanzo americano.
Princeton, New Jersey, all'inizio del Ventesimo secolo. Vampiri e fantasmi popolano senza tregua i sogni degli innocenti. Una potente maledizione si abbatte sull'élite delle famiglie di Princeton: le loro figlie iniziano a scomparire. E nella foresta di pini al confine della città, si apre un seducente e terrificante mondo degli inferi... Un grande affresco storico di inizio Novecento: gli scrittori, i politici, le grandi famiglie che hanno fondato il prestigio e la grandezza degli Stati Uniti d'America, raccontati con l'ispirazione più felice.
Tutto comincia nel 1978 in Sardegna, tra disamistade e sequestri, per poi arrivare alla Calabria, dove Giuttari ha affinato le sue capacità investigative tra omertà e minacce, 'ndrangheta e rapimenti. Fino al periodo toscano, macchiato del sangue delle vittime del Mostro di Firenze. Sono storie di terrore collettivo, quelle su Pacciani e i "compagni di merende". Ma Giuttari, rigoroso e caparbio, non ha mai smesso di credere negli uomini e nello Stato, e ha scelto di confessare tutto, raccontando la sua storia senza omettere nulla, neanche quei momenti in cui è stata la giustizia a voltare le spalle alla giustizia. Perché la verità, per un bravo poliziotto, ha sempre il diritto di venire a galla.
Di questa storia Gary Shteyngart ha scritto: "Un romanzo che vi farà a pezzi il cuore, ma riuscirà anche a riempirvi di gioia". Si tratta del secondo romanzo di Akhil Sharma, in parte autobiografixco e davvero molto commovente.
Incontriamo i Mishra a Delhi, nel 1978. Birju, dodici anni, e il fratello minore Ajay, inseparabili come sempre, giocano a cricket per le strade del quartiere. Aspettano i biglietti aerei che li porteranno dall'altra parte del mondo, negli Stati Uniti. Non vedono l'ora di raggiungere il padre e vivere finalmente in quell'Eldorado cosi a lungo desiderato e immaginato. Quello che i Mishra troveranno in America supererà i loro sogni più fervidi.
In un gelido mattino di dicembre, un libro e un asino s'incontrano lungo una strada deserta. Il libro, in viaggio verso il meraviglioso "Paese delle cose inutili", convince il vecchio asino a seguirlo. Dopotutto, un asino che non serve più a nessuno non potrà che trovarsi bene in un posto pieno di funamboli, cantori, raccoglitori di conchiglie, macinini da caffè, scollatoti di francobolli, trapiantatoti di primule, dizonari di latino e raccolte poetiche. Paola Mastrocola racconta una favola piena di significati, in cui l'utile e l'inutile sanno ribaltarsi l'uno nell'altro e diventare, forse, una sostanza nuova.
Nel corso della più violenta tempesta di neve a memoria d'uomo, il treno 601 da Oslo a Bergen deraglia sui binari ghiacciati tra le Alpi norvegesi. I passeggeri, soccorsi e tratti in salvo, trovano rifugio in un vicino hotel, a quota 1222 metri, in attesa che la tempesta si plachi e possano ripartire. Tra di loro, per caso, c'è anche l'ex detective della polizia di Oslo Hanne Wilhelmsen, ormai in pensione e sempre più burbera, adesso che è costretta sulla sedia a rotelle, dopo che un proiettile l'ha ferita alla spina dorsale. Sebbene con la polizia e le indagini abbia chiuso da tempo, quando nell'albergo viene rinvenuto il cadavere di un uomo ucciso, non può che rimettersi silenziosamente al lavoro.
Nathaniel Piven è un giovane intellettuale che, dopo anni di faticoso equilibrismo da freelance, sta per pubblicare un romanzo con un grande editore. Con la maturazione e il successo, Nate ha scoperto che quelle qualità che gli rendevano impossibile rimorchiare al liceo sono diventate, flirt dopo flirt, letali armi di seduzione. Dopo aver chiuso la storia con Elisa, una ragazza bisognosa di attenzioni, rassicurazioni e continue conferme, Nate incontra Hannah, anche lei giornalista e aspirante scrittrice. Bella, brillante e indipendente, Hannah lo rende felice, finendo per coinvolgerlo molto più di quanto si sarebbe aspettato. Più di quanto, anzi, Nate si sorprenderà disposto a dare.
Il mondo di Andrea Vitali, esilarante e pittoresco, si colora con le tinte del giallo, portando le lancette del tempo all'epoca degli albori della psichiatria e della nascente criminologia moderna. Una prova letteraria che alla felicità narrativa unisce un desiderio di esplorazione che avvince il lettore.
Paolo Del Debbio
Hazel Riley
Joël Dicker
Erin Doom
Ferzan Ozpetek
Hazel Riley
Valentina Mira
Ellie B. Luin