Nelle prime edizioni del manga, proposte in Italia, è stata mantenuta la direzione originaria di lettura giapponese da destra a sinistra. Mai noioso, mai banale, semplice nel suo sviluppo, non annoia mai e avvinghia il lettore. Un racconto di formazione, di avventure, di fantascienza, un fantasy, è in grado di accontentare tutti i tipi di appassionato. Stile, caratterizzazione dei personaggi e umorismo sono unici.

Liberamente ispirato a un classico della letteratura cinese, Viaggio in occidente, narra le avventure di Son Goku, il protagonista, dall'infanzia all'età adulta. Gli allenamenti nelle arti marziali e le avventure di ogni tipo per il mondo alla ricerca di sette sfere magiche, in grado di evocare un drago capace di esaudire desideri, scandiscono la sua vita e delineano un percorso di crescita e di scoperta della propria identità e scelta del proprio ruolo nel mondo, svincolandosi anche da un passato ingombrante.

La terra di Dragon Ball è molto simile a quella reale, formata da un unico continente e da innumerevoli isole in cui sorgono città futuristiche popolate da esseri fantastici dotati di poteri come la telecinesi, e l'uso dell'aura in battaglia da cui si originano fantastici colpi energetici; viaggiando nel tempo, i personaggi oltrepassano linee temporali e sono in grado di viaggiare in universi paralleli. Son Goku, durante le sue peregrinazioni, partecipa più volte al campionato mondiale di arti marziali e affrontando i più disparati e pericolosi nemici diventa il più forte combattente della Terra.

Scopre, però, di appartenere ai Saiyan, una razza extraterrestre crudele che lo aveva mandato sulla Terra per poter poi conquistare l'intero pianeta. Il protagonista decide comunque di difendere la Terra, divenuta ormai la sua patria elettiva, dall'attacco dei nemici. In questo modo, diventa protettore della pace universale sconfiggendo antagonisti di ogni genere.

Dragon Ball è un capolavoro per l'equilibrio narrativo: la storia è semplice, ma ci tiene legati alla lettura e risulta sempre nuova, per i suoi tanti colpi di scena, ed avvincente; il ritmo è semplice ed immediato, per cui risultano sempre chiari e mai confusi i combattimenti, eppure è rapido allo stesso tempo; la storia è scorrevole e non risulta mai né pesante né scontata.

Il disegno matura di volume in volume e l'autore dichiaratamente per liberarsi dall'influenza stilistica occidentale si ispira ad ambienti tipicamente orientali, in particolare cinesi, per caratterizzare gli spazi.

Qualche curiosità: Toriyama è considerato un disegnatore lento, per aver scelto di rappresentare le battaglie in luoghi desolati evitando, così, di disegnare edifici distrutti e altri personaggi di contorno. Per dare velocità agli spostamenti usa gli stratagemmi della nuvola Kinto, della telecinesi e volo Bukujutsu. Nella seconda serie, il tratto del disegno diventa meno dettagliato e più veloce - quasi schizzato - soprattutto nei combattimenti, per rendere la velocità tipica di un manga di azione. Il risultato finale è stato straordinario e lo stile è risultato molto personale e innovativo, spigoloso e leggero.

Dragon Ball è una tappa obbligatoria, un vero e proprio must per gli appassionati di manga ed è consigliato anche a chi si vuole avvicinare a questa letteratura per la prima volta. Questo manga potrebbe essere la chiave di accesso utile all'esplorazione dell'universo manga.