Aprile 1999. Mount Pleasant, una tranquilla cittadina del New Hampshire, è sconvolta da un omicidio. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene trovato in riva a un lago. L'inchiesta è rapidamente chiusa, la polizia ottiene la confessione del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si riapre. Il sergente Perry Gahalowood, che all'epoca si era occupato delle indagini, riceve un inquietante messaggio anonimo. E se avesse seguito una falsa pista? L'aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con il romanzo "La verità sul caso Harry Quebert", ispirato dalla loro comune esperienza con un altro crimine, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c'è un mistero nel mistero: la scomparsa del suo mentore Harry Quebert. I fantasmi del passato ritornano e, fra di essi, quello di Harry Quebert.
Joël Dicker nasce nella zona francofona svizzera a Ginevra il 16 giugno 1985. È figlio di una bibliotecaria e di un insegnante di francese, dai quali impara immediatamente la passione per la lettura e per la scrittura. È inoltre pronipote dell'avvocato e politico di estrema sinistra Jacques Dicker (1879-1942). Frequenta il Collège Madame de Staël, ma senza avere una predilezione particolare per gli studi, la sua passione è leggere ma ancor di più sembra che la sua aspirazione sia il teatro. A 19
Il nostro Joel ha sfornato un altro romanzo e come al solito non meno di 600 pagine. Il protagonista è sempre il giovane scrittore Marcus Goldman. Un romanzo che come al solito si legge velocemente e ricco di colpi di scena . Anche Harry torna a far parlare di se.
Il caso Alaska Sanders
Emanuela Chi. - 16/08/2022 18:47
4/
5
Ho preferito il libro di Henry Quebert, questo mi è sembrato un pò troppo esagerato
Silvia Panzeri - 24/08/2022 17:17
Emanuela Chi. - 16/08/2022 18:47