Giovanni è un camionista: giorni e notti sulla strada, solitudine e lunghe distanze, rapporti quasi esclusivamente telefonici, la branda dietro ai sedili come alcova. E all'alba si riparte, per una nuova transumanza sull'asfalto bollente della Salerno-Reggio Calabria.
La cabina diventa per lui un osservatorio privilegiato da cui osservare il mondo, le relazioni, la crisi degli ultimi anni che è anche la sua crisi interiore, di trentenne alle prese con dei genitori ingombranti e la comoda sicurezza di partner discutibili. Tra aneddoti di provincia, incontri piccanti, delusioni e la stanchezza della routine, scoprirà che la via delle merci rischia di sbarrargli per sempre la via del cuore.