In un piccolo villaggio del nord, un pescatore decide di partire per uno dei suoi saltuari viaggi in mare.
La notte che precede la partenza, però, scoppia un temporale, che per i pescatori di quei luoghi è presagio di malasorte e collera divina. Untar decide di salpare ugualmente, accompagnato dal suo primogenito Harold.
Dopo un paio di giorni di ordinaria navigazione e buona pesca, i due vengono affiancati, in una notte nebbiosa, da una nave da guerra, notevolmente danneggiata e a prima vista, completamente deserta.
Presto alcuni individui scivoleranno di nascosto sulla barca di Untar, allo scopo di prenderne possesso e fuggire dai loro inseguitori, tra loro un vecchio druido e un singolare soldato con una gamba sola. Il pacato pescatore si rivelerà un sanguinoso guerriero, il cui passato e le gesta sono risaputi in tutte le terre e cantate da tutti i popoli. Il mondo lo crede morto, e suo figlio è all'oscuro di tutto, ma gli uomini che occupano la barca non tarderanno a riconoscerlo. I celati segreti del suo passato riaffioreranno e i nemici che lo avevano dimenticato, torneranno a tormentarlo.
Grande libro... Lo definirei un fantasy storico.
Un mix d'avventura, emozioni e colpi di scena che ho apprezzato come pochi altri libri prima. Lo consiglio vivamente.
Anonimo - 26/07/2012 13:18