Dieci storie di grandi amori
L'estate porta con sè tanta voglia di romanticismo. Proprio per questo, spaziando dall'antichità al Novecento abbiamo raccolto qui acune delle grandi storie d'amore che fanno parte del nostro immaginario. Raccontate da giovani autori e grandi storici, o dagli stessi protagonisti attraverso i loro scambi epistolari. Intatte nel loro fascino e con qualche "licenza poetica" rispetto a come si svolsero i fatti originali.
Georges Sand e Alexandre Manceaux
Anna Kanakis, Sei così mia quando dormi
E' la storia dell'ultimo amore di una donna che ne ha avuti molti, come George Sand. Ma è soprattutto la storia della passione assoluta di un giovane incisore, Alexandre Manceau. Capitato nel castello di George Sand per trascorrervi un fine settimana, Manceau si innamora immediatamente della scrittrice. Vi rimarrà quindici anni e quello tra i due sarà un rapporto di passione e di devozione, attraverso il quale la Sand rivive le sue altre passioni e il suo passato. Un legame così intenso che potrà interromperlo solo la tisi.Henry Miller e Anais Nin
Storia di una passione. Lettere 1932-1953
L'incontro tra Anais Nin e Henry Miller, due tra i più grandi protagonisti del Novecento letterario americano, non è un semplice scambio culturale, basato solo su affinità intellettuali. Dalla frammentarietà delle lettere emerge una storia intensa, che si racconta da sola tra dichiarazioni d'amore, ricatti, gelosie e tenerezze. L'epistolario è anche il resoconto di una grande amicizia che rimase intatta lungo tutta la vita dei due scrittori.
Akhenaton e Nefertiti
Due anime ribelli. Due spiriti affini. Due sovrani in lotta contro le convenzioni del loro tempo. Akhenaton, giovane uomo dotato di una curiosità insaziabile, sacerdote iniziato agli antichi misteri, bellissimo e carismatico, alla morte del fratello si prepara a succedere al trono d'Egitto, a diventare Faraone. Eppure il suo cuore è tutto per una ragazza sconosciuta...
Romeo e Giulietta
Ricardo Gomez e David Rubin, Romeo & Giulietta
La storia di Romeo e Giulietta continua a ispirare giovani autori. Come Gaia Coltorti che, ispirandosi alla vicenda tragica dei Capuleti e Montecchi, ha raccontarto l'amore incestuoso tra due fratelli nella Verona di oggi ne Le affinità alchemiche. Ha ispirato anche le graphic novel, ideali per rileggere i versi di Shakespeare con uno spirito completamente nuovo. Odio, rancore, vendetta, lotte tra bande, due giovani innamorati obbligati a nascondersi. E un finale tradotto in immagini.
Achille e Patroclo
Madeline Miller, La canzone di Achille
Due ragazzi greci, tanti anni fa. Uno bello come il sole, l'altro bruttino e bisognoso di sicurezza e di affetto. Un'amicizia che è anche un grande amore, con corrispondenza di intenti e un sentire comune. Quello di Achille e Patroclo è uno degli episodi che conosciamo meglio de L'Iliade di Omero. Madeline Miller, grecista e storica, lo riscrive facendo parlare Patroclo. Ne scaturisce un legame intenso tra i due uomini, spogliato da ogni morbosità. E la storia trascina, coinvolge e ci trasporta in una Grecia leggendaria, in cui i sentimenti hanno tutta la freschezza del presente.
Didone e Yarbas
Gaia Servadio racconta Didone: una donna forte, libera, indipendente, profondamente appassionata, e lacerata dall'eterno contrasto tra amore e potere, ragione e sentimento.
Un veliero, tre sorelle in fuga da una faida scoppiata per evitare che una di loro diventi regina, un viaggio avventuroso tra Cipro, l'Egitto, il Nord Africa e Cartagine. E questo l'inizio del mito di Didone: regina di diritto, esule per volontà degli Assiri. Didone è una donna volitiva, impulsiva, intelligente e per questo temuta e osteggiata. Costretta da una congiura a fuggire dal Libano, attraversa l'intero Mediterraneo per poi fermarsi nel Nord Africa, fondare Cartagine e con essa costruire il mito dei Fenici. Amata e finalmente protetta dal suo popolo, Didone incontrerà l'uomo che per la prima volta la farà innamorare ma, allo stesso tempo, la porterà alla distruzione: Yarbas, un giovane, bellissimo e crudele principe del deserto. Per lui perderà il bene più prezioso, suo figlio Annibale, e per lui attraverserà il Sahara, si allontanerà dalla sua città, e finirà umiliata e tradita. Tornata a Cartagine, in una città che ora la osteggia, troverà la morte a causa di una aggressione proprio dentro il tempio del quale è sacerdotessa. Il potere, il potere maschile, si libera così di una donna troppo forte per i suoi tempi, e la Storia trova la sua prima eroina.
Louisa e Will
Io prima di te di Jojo Moyes
Io prima di te è il libro più emozionante e vivo di Jojo Moyes, una scrittrice che riesce a coinvolgere totalmente il lettore in ogni sua opera.
Da un'iniziale apparenza di storia di intrattenimento, il racconto svela lentamente il suo risvolto doloroso e molto commovente. Non è un romanzo rosa, anche se piace molto alle donne, ma un libro che si addentra in un tema come l'eutanasia riuscendo a far immedesimare il lettore nei protagonisti della storia. Coinvolgente, stimolante e sincero, capace di toccare le corde dell'animo come una storia vera.
Emma e Dexter
Un giorno di David Nicholls cattura l'energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l'intricato corso dell'amore e dell'amicizia, il coraggio, le attese e le delusioni di chiunque abbia desiderato una persona che non può avere. Emma e Dexter si amano e si dicono addio. Ma per loro il 15 luglio rimarrà sempre una data speciale. Ovunque si trovino, in qualunque cosa siano occupati, la scintilla di quella notte d'estate tornerà a brillare. Per venti anni si terranno in contatto, e per un giorno saranno ancora assieme.