Questa è la storia delle difficoltà di un prigioniero di guerra italiano, poi immigrato, e della sua famiglia in Sud Africa, e delle conseguenze che ha avuto per tutti e in particolare per l'autrice, sua figlia. È la storia della sua battaglia per superare il trauma dell'abuso subito durante l'infanzia e l'adolescenza, degli anni in orfanotrofio dall'età di 7 anni, e della crescita e conseguente ribellione al padre e alla cultura siciliana imposta dalla famiglia.
L'autrice descrive con onestà ed emozione come da grande sia riuscita a superare una perdita e una grave depressione, a imparare a valorizzare le sue origini, perdonare se stessa e chi le sta accanto e infine accettare e amare se stessa per la persona meravigliosa e completa che è.
È una storia di trauma, depressione, consapevolezza, accettazione, perdono e, infine, amore e compassione.