Una storia siciliana. La forma dell'Amore, terzo libro di Giovanni Barrile, ha tutti gli ingredienti forti di una storia siciliana: mafia, droga, morte, sofferenza, frustrazione, amore, speranza, espiazione e rinascita.
Protagonisti: un anziano e rispettato uomo d'onore; la figlia ribelle per amore; un malandrino di mezza tacca arrogante, violento, avido con la presunzione di essere un capo clan; un maresciallo arguto e saggio; una vecchietta, sorella d'adozione del boss, che incarna, come tante donne isolane, l'anima e la forza di questa terra; ed altri variegati personaggi che contribuiscono a conferire al racconto il timbro inconfondibile della sicilianità. Tutti assieme confezionano un thriller che ruota attorno ad una tragedia capace di scompigliare, nel bene e nel male, le carte distribuite dal destino. Avrà le sembianze di una giovane e tenera vita, di un'esistenza appena sbocciata lo strumento del cambiamento.
Scenario un piccolo paese di montagna, l'ideale, forse, per cogliere ancora allo stato puro vizi e virtù antichi della secolare esistenza della Trinacria. Un racconto ben ambientato, articolato; piacevolissimi e molto scorrevoli i dialoghi che danno dimensione e spessore ai personaggi.
È una storia dei nostri tempi, nella quale antiche e irrisolte piaghe, come illegalità ed arretratezza culturale, incrociano la strada sempre tortuosa e dolorosa, per quanto tenacemente agognata, del riscatto. Un anelito di ancora più difficile soddisfacimento, quando la realtà, come in questo libro, è quella chiusa e sempre più stantia di un piccolo centro di provincia, segnato da un progressivo ed inarrestabile declino anagrafico e demografico. I giovani, qui come altrove, sono in fuga per costruirsi un diverso futuro, e comunque un futuro.
Un contesto quasi senza speranza, proposto in tutte le sue sfaccettature umane, ma al quale l'autore concede il soffio rivitalizzante dell'ottimismo. Nelle sue storie, Giovanni Barrile non cede il passo alla rassegnazione, lascia sempre affiorare un messaggio positivo: alla fine del tunnel, per quanto straziante possa essere il cammino impostoci dalla vita per attraversarlo, c'è sempre una luce, una possibilità di rinascita. Basta avere la forza di percorrerlo.