La sera della festa

Il racconto fa parte di una collana, ambientata in un piccolo borgo siciliano dei Nebrodi, i cinque racconti che compongono l'opera narrano le vicende professionali, mai del tutto slegate da quelle private, che vedono come protagonista Tommaso Cotroneo, appuntato dei carabinieri dai principi un po'' all'antica ma anche uomo di elevata sensibilità e bontà d'animo, affiancato dal giovane assistente Salvatore Trifirò. I due si muovono in una realtà tipicamente paesana, dove sono quasi sempre il giudizio e l'approvazione della comunità a stabilire lo stile di vita degli abitanti e dove, dunque, trovano spesso asilo i vizi e i segreti più inconfessabili. La scrittura, tuttavia, anche quando si tratta di descrivere i peggiori malcostumi, non è mai cupa, ma sempre frizzante e divertente nei molti episodi comici e lucida e riflessiva quando lascia spazio all'interiorità e al sentimento. La presentazione dei personaggi appare vivida e convincente, visto anche l'utilizzo - particolarmente efficace nei dialoghi di termini e costruzioni dialettali, che suggeriscono una mimesi della realtà fortemente verosimile.

Il tema principale che accomuna i cinque racconti è l'amore, in tutte le sue forme: è quello maturo e duraturo che sfida il tempo e le dicerie della gente (La strana storia della vedova Falsaperna), la passione adolescenziale che si scontra con la disapprovazione familiare arrivando quasi all'estrema conseguenza del suicidio (La fontana del tenente), la trasgressione sessuale (Il trenino di S. Rocco), l'amore che nasce dalla solitudine e dal dolore (La sera della festa) e, infine, l'amore filiale (L'uomo che parlava alle nuvole/ Nicolino che inseguiva il vento).

L'autore ha scelto di strutturare questi racconti secondo l'impianto tipico del genere poliziesco, ponendo cioè al centro dell'azione un caso da risolvere: la presenza di un'ombra sospetta che si aggira nel paese ne La strana storia della vedova Falsaperna, il presunto suicidio di una giovane coppia di innamorati ne La fontana del tenente, la misteriosa dilapidazione delle ricchezze di quattro illustri personalità ne Il trenino di S. Rocco, la scomparsa del solitario Saro ne La sera della festa e, infine, il comportamento sospetto dello stesso Cotroneo nell'ultimo racconto, quello in cui compare Nicolino.

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