La presente edizione, oltre ad una scelta di poesie postume, contiene la traduzione con testo a fronte di tutte le poesie di Jakob van Hoddis pubblicate durante la sua vita.
Jakob van Hoddis è l'anagramma di Hans Davidsohn che il poeta usò come pseudonimo a firma dei suoi componimenti.
Nato a Berlino il 16 maggio 1887, morì nel 1942 a Sobibór (Polonia) nel locale campo di sterminio nazista, insieme a tutti i suoi compagni di degenza ed al personale sanitario della clinica psichiatrica dove era ricoverato a causa dei suoi disturbi mentali.
Cofondatore del Der neue Club (1909) alle cui serate letterarie parteciparono, fra gli altri, i poeti Georg Heym ed Else Lasker¿Schüler, Jakob van Hoddis non è solo un'importante voce dell'Espressionismo ma in alcuni suoi tratti già anticipa il Dadaismo
Non gettare
l'ancora nel profondo
delle melme terrestri
ma verso le altezze
dell'azzurro del cielo
e la tua barchetta
approderà felicemente
nella tempesta.