Quando un mietitore va a prenderlo al suo stesso funerale, Wallace comincia a sospettare di essere morto. E quando Hugo, il proprietario di una singolare sala da tè, si offre di aiutarlo ad "attraversare", Wallace capisce che, sì, deve proprio essere morto. Ma Wallace non si rassegna ad abbandonare una vita che sente di avere a malapena attraversato ed è deciso a vivere fino in fondo anche un piccolo scampolo, anche una breve parentesi di esistenza che, se vissuta pienamente, può farsi intera.
Wallace è morto allimprovviso e inizia a rendersene conto nel momento in cui vede il suo corpo disteso a terra e, successivamente, disteso in una bara durante il suo funerale. Ed è proprio durante il suo funerale che Wallace incontra Mei, un mietitore, che lo accompagna in una bizzarra sala da tè dove fa la conoscenza del suo proprietario, Hugo, il cui compito è quello di aiutare i morti ad attraversare. Durante la sua permanenza lì, Wallace avrà modo di riflettere a lungo e imparare moltissime cose.
Vorrei davvero essere in grado di spiegare a parole cosa riescono a trasmettere i libri di Klune ma mi rendo anche conto che qualsiasi cosa io possa dire non riuscirebbe a rendere appieno la meraviglia che deriva dalla lettura di questi romanzi. Posso però dire che in circa 500 pagine lautore riesce a trasmettere non sono una quantità infinita di emozioni (ci sono stati momenti estremamente toccanti ma altri in cui mi ha fatto ridere tantissimo come per esempio i momenti in cui Wallace tentava di cambiarsi gli abiti), insegnamenti e cose su cui riflettere. E, come se questo non fosse sufficiente, è riuscito a farlo mantenendo anche unottima trama. Il bello è che Klune riesce a fare ciò in ogni suo libro (questo è il terzo che leggo e ancora mi sorprendo). Insomma, secondo me è semplicemente geniale.
Sotto la porta dei sussurri
Alice Frescaroli - 20/10/2022 12:01
5/
5
Avete presente quando sentite un feeling con qualcuno? Una specie di legame che vi unisce, come un filo che collega due persone, giusto per rimanere nel tema di questo libro.
Ecco, a me succede con TJ Klune.
E' solamente il suo secondo libro che leggo, ce ne sarebbero altri. A volte due libri non bastano per conoscere o giudicare a pieno un autore.
Ma con lui mi sono sentita legata fin da subito.
Wallace era un avvocato di successo, lui viveva per il suo lavoro, non aveva amici, non aveva una famiglia. Possiamo definirlo un vero stronzo.
Colpito da infarto, si ritroverà ad assistere al suo stesso funerale, e portato da un Mietitore al Passaggio di Caronte, una graziosa sala da tè, dove il proprietario Hugo, lo aiuterà ad "attraversare".
Ma Wallace si renderà conto che la morte non è la fine di tutto, e nonostante ciò si ritroverà finalmente a vivere.
Sotto la porta dei sussurri affronta il tema delicato della morte e della perdita.
Ma la delicatezza con cui questi temi vengono trattati, spiegati ed elaborati mi hanno fatto amare ogni singola parola di questo romanzo.
Klune ha la capacità di farmi sentire a casa, come se anche io fossi parte delle vite dei protagonisti ed instaurassi io stessa i legami che si creano, entrando a far parte della famiglia della sala da Tè Il Passaggio di Caronte.
Si, perchè questo libro ha come trope la foundfamily, persone diverse senza legami di parentela, ma che si appartengono e che si amano come una vera famiglia.
Che poi, non servono i legami di sangue per definirsi tale.
E' un romanzo che ci fa riflettere, come dicevo il tema della morte è un argomento estremamente difficile da trattare, ma Klune lo fa con semplicità e dolcezza, ponendoci davanti a riflessioni delicate ma ben strutturate, non soffermandosi mai sul tema religioso.
Se avete amato La Casa Sul Mare Celeste, vi innamorerete anche di questo!
Vi commuoverete fino alle lacrime.
Ma vale ogni singola lacrima versata.
Sotto la porta dei sussurri
Miriam Camillò - 04/07/2022 11:30
5/
5
TJ Klune scrive delle storie meravigliose. il suo stile di scrittura e il suo modo di scrivere i personaggi è incredibile. come per "La casa sul mare celeste", è in grado di creare un mondo estremamente vicino al nostro, quasi palpabile, ma allo stesso tempo avvolto da un velo di magia. durante il libro ho desiderato con tutto il cuore poter assaggiare il tè di Hugo
Chiara Rinaldi - 21/03/2023 19:54
Alice Frescaroli - 20/10/2022 12:01
Miriam Camillò - 04/07/2022 11:30