"The Duc de L'Omelette" is a humorous short story by American writer Edgar Allan Poe. It was first published in the Philadelphia Saturday Courier on March 3, 1832, and was subsequently revised a number of times by the author. The Duc de L'Omelette dies while dining on an ortolan, and finds himself in hell: an apartment filled with various works of art that has a window overlooking a fiery landscape. Face to face with Satan, the Duc manages to avoid damnation by cheating him at cards.[1]
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.