Thorfinn cresce ascoltando i racconti favolosi sulla pacifica città di Vinland per bocca del commerciante e navigatore Leif Erikson, il vichingo che, per primo, esplorò le terre del nord America. Il padre Thors, mercenario vichingo, sceglie di ritirarsi dalla guerra fingendosi morto, per dedicarsi alla famiglia e vivere una vita serena e pacifica. Ma circostanze di vita spingono inesorabilmente Thorfinn alla violenza e alla guerra.

La diserzione del padre è infatti punita con la morte avvenuta per mano del pirata Askeladd. Thorfinn promette di vendicare il padre e si fa assoldare al seguito della banda di Askeladd: così, diventa un guerriero forte e valoroso, compiendo per Askeladd missioni rischiose nell'attesa del momento opportuno per la vendetta. Ma ancora una volta i piani del giovane saltano perché le vicende della grande storia hanno la meglio sui suoi sogni. Askeladd è coinvolto nelle lotte al seguito del principe Canuto. Per favorire la sua ascesa al trono si sacrifica in suo nome e muore. A Thorfinn, perciò, non è solo tolta la possibilità della vendetta, ma è tolta anche la libertà poiché è reso schiavo in seguito al suo tentativo di aggredire Canuto. Acquistato insieme all'inglese Einar dal ricco proprietario danese Ketil, mentre lavora nella fattoria di quest'ultimo si riappropria dell'ideale di vita pacifico e utopico paterno. E così, mentre il destino di Canuto, che nel frattempo diventa re di Danimarca e Inghilterra, torna a intrecciarsi col suo, lui recupera il sogno di fondare Vinland.

Sebbene lo spunto iniziale sia classico, il desiderio di vendetta del proprio padre da parte di un figlio, ritmi narrativi, personaggi storici e di fantasia che accavallano i loro destini sono intriganti, coinvolgenti e non li dimenticherete facilmente. I disegni e l'ambientazione sono fantastici, l'intreccio è ricco di colpi di scena e vi assorbirà completamente. I personaggi sono monumentali: la cura nella costruzione e sfaccettatura dei caratteri è interessantissima. Makoto Yukimura fa un lavoro eccezionale su tutti sia quelli principali che i secondari. Quale è il vostro preferito? Thorfinn, Canuto, Askeladd ma anche Thorkell, Thors, Einar… una scelta che certamente vi metterà in difficoltà. Tutti i loro nomi e i loro volti entreranno a far parte della vostra vita come se si trattasse di compagni veri di avventura.

E dire che la pubblicazione, che aveva inizialmente cadenza settimanale, ha cambiato più volte riviste per la lentezza creativa dell'autore! Meglio così, se il risultato è stato questo. Altro elemento di forza? Le avventure proseguono!