Edgar Allan Poe

Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.

Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.

Dopo aver trascorso l'infanzia in Inghilterra, Edgar tornò a Richmond e si iscrisse all'Università della Virginia, qui studiò le lingue i classici con ottimi risultati. Nonostante questo, la sua vita sregolata farà sì che il padre non lo aiuterà più nel sostentamento e, per questo motivo, decise di lasciare l'Università e di entrare all'Accademia militare di West Point. Fu espulso dopo sette mesi perché non rispettava le regole e passava il suo tempo a leggere.

Si trasferisce a Baltimora a casa di sua zia Maria Clemm e qui inizia la pubblicazione di alcuni dei suoi racconti. Viene notato dalla rivista Southern Literary Messenger che gli offre un posto come editore.

Nel 1838 Edgar Allan Poe pubblica il suo unico romanzo The Narrative of Arthur Gordon Pym (Le Avventure di Gordon Pym) e due anni più tardi la prima raccolta di racconti Tales of the Grotesque and the Arabesque (Racconti dell'Arabesco e del Grottesco).

Non fu solo uno scrittore di racconti, ma anche un autore di opere di critica letteraria come The Philosophy of Composition (La Filosofia della Composizione -1846) e The Poetic Principle (Il Principio Poetico), pubblicato postumo nel 1850, in cui espose le sue teorie letterarie.

Secondo Poe le storie dovevano essere brevi e ricche di suspense affinché potessero essere amate e apprezzate dal pubblico, teoria che lui stesso applica a buona parte della sua storica produzione. Sono infatti celebri i Racconti di raziocinio, i Racconti del terrore, i Racconti umoristici e di satira letteraria. Molto amata dalla critica sarà la serie di Auguste Dupin, in cui il protagonista si trova alle prese con indagini che inizialmente possono sembrare orrorifiche ma che lentamente lasciano il posto alla ragione scientifica e logica che riescono a sciogliere il mistero e la paura.

Edgar Allan Poe, dopo la morte della moglie – la cugina Virginia Clemm – iniziò a cadere in uno stato di depressione acuta che lo porterà ad assumere anche oppio. Da questo momento si sentirà immensamente solo e tra alcool e droga vivrà alcuni episodi davvero sconvolgenti.

Lo scrittore morì il 7 ottobre del 1849 a soli 40 anni in circostanze misteriose, sembra infatti che fu trovato dopo alcuni giorni in stato d'incoscienza in una strada di Baltimora. I documenti relativi al suo decesso sono scomparsi e le notizie riportano informazioni contrastanti: alcune lo accusano di aver bevuto troppo ed essere finito in coma etilico e altre che attribuiscono lo stato a una costrizione di terzi.

Unica certezza è stato il suo grande ingegno come scrittore, purtroppo riconosciuto solo in seguito alla sua morte.

Racconti del terrore

Edgar Allan Poe
edito da Mondadori, 2017

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