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Niente di nuovo sul fronte occidentaledal libro al film

Su Netflix dal 28 ottobre il film Niente di nuovo sul fronte occidentale, tratto dall'omonimo romanzo di Erich Maria Remarque.

Uno dei più celebri volumi sulla Prima Guerra Mondiale viene per la terza volta preso ad ispirazione per una versione cinematografica, già nominata agli Oscar per rappresentare la Germania nella sezione del miglior film internazionale.

Il film diretto da Edward Berger è stato girato in gran parte a Praga ed è stato presentato in anteprima al Toronto Film Festival 2022.

Nella nuova versione cinematografica la storia è raccontata dal punto di vista tedesco e la parte del saggista e diplomatico tedesco Matthias Erzberger è stata affidata al bravissimo Daniel Brühl.

IL ROMANZO
Pubblicato per la prima volta sul giornale tedesco Vossische Zeitung nel 1928 ed in seguito come unico volume alla fine di gennaio del 1929, Niente di nuovo sul fronte occidentale ottenne subito un grande successo e venne tradotto in 44 lingue. In Italia venne censurato dal regime fascista che ne vietò la pubblicazione. Nel 1931 vennero pubblicate delle edizioni Mondadori in lingua italiana, destinate però alla distribuzione in mercati stranieri.


L'autore




Erich Maria Remarque  è stato un celebre scrittore tedesco di origini francesi. Nato nel 1898, a 18 anni, fu chiamato alle armi nell’Esercito imperiale tedesco (non volontario), entrando come recluta nel 78º Reggimento di fanteria. Nel 1917 viene trasferito sul fronte occidentale cambiando svariati reggimenti. Dopo qualche mese rimase ferito alla gamba sinistra, al braccio destro e al collo e venne rimpatriato in Germania per poi essere dimesso il 31 ottobre 1918. Quando venne giudicato nuovamente idoneo per il servizio al fronte, il conflitto terminò. Visse negli Stati Uniti, si sposò due volte ed ebbe una burrascosa relazione con Marlene Dietrich. Terminata la guerra svolse svariati lavori come bibliotecario, uomo d'affari, insegnante e giornalista e nel 1929 scrisse il romanzo che lo rese celebre.
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