Libri sulla diversità e sull'inclusione
I libri hanno tanti pregi. I più grandi sono farci conoscere mondi diversi dai nostri e raccontarci storie di persone a volte molto distanti da noi. Storie capaci di emozionarci, di farci riflettere, di regalarci nuovi punti di vista.
Tra i tanti titoli che possiamo trovare in una libreria, ce ne sono molti che raccontano storie un po’ più speciali delle altre, perché parlano di persone speciali, che nella loro normalità riescono a fare cose straordinarie. Persone che, per il solo essere sé stesse, per il solo fatto di rimanere coerenti con i loro principi, riescono ad abbattere quelle barriere, spesso invisibili, che separano ciò che è considerato normale da ciò che è visto come diverso.
Vuoi conoscere alcune di queste storie emozionanti, a volte scomode, ma sempre bellissime? Ecco i nostri consigli di lettura per adulti e bambini che vogliono leggere storie che parlino di diversità e inclusione.
Il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar Ben Jelloun
Il razzismo spiegato a mia figlia è un libro nato dalla curiosità di una bambina che ha chiesto al padre cosa sia il razzismo. È un libro che non solo cerca di rispondere in modo completo e convincente a tutte quelle domande che un bambino possa fare ai genitori sul tema del razzismo, ma spiega anche ai bambini che non si nasce razzisti. Che, a volte, lo si diventa crescendo.
L’atlante delle donne di Joni Seager
Qual è la situazione delle donne nel mondo? Come si fa a capire come vivano le donne oggi? Quali diritti abbiano conquistato e quali siano ancora ben lontani dall’essere acquisiti? Joni Seager, geografa e docente di Global Studies alla Bentley University, ha provato a fotografare la situazione che vivono le donne della nostra epoca. Raccogliendo dati che riguardano lavoro, educazione, sessualità, maternità, disuguaglianze, alfabetizzazione, ricchezza, diritti delle donne nel mondo e trasferendoli in un atlante colorato, dove le cartine e le schede ci mostrano come alle donne, ancora oggi, sia precluso fare certi lavori, praticare determinati sport o essere tutelate.
Mio fratello rincorre i dinosauri di Giacomo Mazzariol
Un bimbo di cinque anni, unico maschio in mezzo a due sorelle, riceve la notizia che sta per avere un fratellino. E non uno qualunque, ma uno speciale. Con cui fare finalmente giochi da maschio. Che se è speciale deve essere per forza un supereroe. Poi, però, il fratellino nasce e quel bambino di cinque anni scopre che Giovanni non è speciale nel modo in cui pensava lui. Crescendo, deve fare i conti con quella parola, Down, e con tutto il mondo che ci sta dietro. Con quell’entusiasmo che si trasforma in rifiuto, in vergogna. Per poi rinascere, diventare ammirazione per quel fratello che forse, dopotutto, un supereroe lo è davvero.
Mia sorella è un pezzo di figa di Federico Patuzzi
Mia sorella è un pezzo di figa è una storia esilarante, tenera, commovente. È la storia di una ragazza di una schiettezza e una purezza disarmanti, che non ha filtri ed esprime pienamente le sue emozioni, per cui la parola Down non ha significato. Di un ragazzo che crede che questa parola debba essere superata, perché definisce in modo limitato ciò che in realtà non può essere definito. È la storia di una sorella e un fratello inseparabili, di due alleati, complici, coinquilini e colleghi nella produzione di video per i Social, capace di toccare in profondità il cuore dei lettori.
La ladra di parole di Abi Daré
La quattordicenne Adunni è diversa dalle altre bambine che vivono nel villaggio di Ikati, in Nigeria. Lei ama imparare sempre parole nuove e sogna di diventare maestra e spiegare alle bambine che, grazie all’istruzione, è possibile liberarsi dalla miseria e dai matrimoni imposti dalle famiglie. Questo sogno si infrange il giorno in cui il padre le annuncia che sposerà Morufu, un uomo molto più grande di Adunni, che ha già due mogli. Nonostante la vita la metta davanti a prove molto difficili, Adunni sarà sempre in grado di trovare parole di coraggio e di speranza, che le daranno la forza di trasformare il suo sogno in realtà.
La misura delle nostre vite di Toni Morrison
La misura delle nostre vite è una raccolta che racchiude alcuni brani tra i più significativi tratti dai romanzi della famosa autrice, la prima donna afroamericana della storia a ricevere il premio Nobel per la letteratura nel 1993. Un libro che è un prezioso memento per chi ha adorato gli scritti di questa autrice, da Amatissima a L’importanza di ogni parola e una meravigliosa scoperta per chi vuole avvicinarsi alla sua scrittura e ai messaggi potenti che è stata capace di trasmettere.
Toni Morrison, La misura delle nostre vite. Parole di Toni Morrison
Corpi minori di Jonathan Bazzi
I corpi minori sono i corpi celesti di dimensioni ridotte, come gli asteroidi, le meteore, le comete. Siamo noi, quando ci facciamo piccoli di fronte a ciò che desideriamo: un oggetto, una persona, un lavoro, un’esperienza. È il protagonista di questo romanzo, un adolescente di Rozzano che vuole uscire dall’immobilità della periferia. Andare a Milano, la grande città, dove spera di entrare a far parte di qualcosa di più importante e di trovare l’amore. Anche quando l’amore arriva, però, nella persona di un ragazzo più giovane di lui, e il protagonista si trova esattamente dove vorrebbe essere, quell’inquietudine, quell’ossessione che lo attanagliano da tutta la vita sono ancora lì. E solo comprendendo che, dovunque si vada, si è perennemente inchiodati a sé stessi riuscirà a trovare il suo posto nel mondo.
Abbraccia i tuoi colori di Muriel Elisa de Gennaro
Ciro è il giovane principe di Silver. Un mondo grigio e piatto, dove non arriva mai niente di bello, neanche la musica, e i cui abitanti sembrano essere allergici ai colori. Nel giorno del suo compleanno, una misteriosa voce lo invita ad abbandonare quel mondo e lui non ci pensa due volte a fuggire dal palazzo. Fuori dalle mura incontrerà Bimbo, un cane parlante dai grandi occhi azzurri che diventerà la sua guida. Con lui, Ciro intraprenderà un viaggio straordinario che, incontro dopo incontro, gli insegnerà che, per essere felici è fondamentale essere sempre sé stessi, abbracciando i colori che più ci appartengono.
Io sono io di Seong Hye
Partendo da una forma semplice, come un cerchio, Seong Hye spiega ai bambini, in modo semplice e fantasioso, che ciascuno di noi è una persona unica e insostituibile. E che a renderci tali sono le differenze che ci sono tra noi e gli altri.
La bambina più forte del mondo di Silvia Salis
Fin da quando ha tre anni, Stella ha un sogno. Quello di entrare anche lei nella grande gabbia al centro del campo sportivo di villa Gentile, dove i lanciatori del martello si allenano a lanciare lontano pesanti sfere d’acciaio. Diventata grande, Stella si sottopone a duri allenamenti per diventare anche lei uno dei fortissimi Difensori che ha sempre guardato da lontano. A mettersi tra lei e il suo sogno, però, c’è l’allenatore Robori, che non la vuole in squadra, perché lei è una femminuccia e quello è uno sport da maschi. Ciò che l’allenatore non sa è che davanti a lui c’è la bambina più forte del mondo e che Stella farà di tutto per coronare il suo sogno.
Mondo Calzino di Brian Freschi
Un racconto che spiega la diversità ai bambini in modo semplice e divertente usando come metafora i calzini.
Mondo Calzino è un piccolo cassetto scricchiolante dove stanno tutti i calzini della famiglia! Ogni coppia di calzini è abituata a vivere per conto suo, senza mai entrare in contatto con gli altri: meglio stare con i propri simili. Così si evitano le sorprese! Un giorno, però, il cassetto si rovescia e tutti i calzini si mischiano tra loro. Per ritrovare i loro compagni, i calzini saranno obbligati a parlare con tanti calzini diversi. E, forse, scopriranno che le differenze non sono un male.
Ero un bullo di Andrea Franzoso
Daniel vive a Quarto Oggiaro, in una famiglia dove i soldi sono pochi e si litiga spesso. Da giovane promessa del calcio che gioca con la maglia dell’Inter, dopo un goal sbagliato Daniel diventa un ragazzino arrabbiato col mondo. Un bullo di cui tutti hanno paura che non ha paura di niente. Neanche di fare una rapina. Quando finisce al carcere minorile Beccaria, considerato ormai un caso irrecuperabile, incontra don Claudio, il cappellano del carcere. E sarà proprio nella comunità di don Claudio, in mezzo a tanti ragazzi difficili, che Daniel imparerà a guardare il mondo da una nuova prospettiva.
Andrea Franzoso, Ero un bullo. La vera storia di Daniel Zaccaro
Wonder di R.J. Palacio
Wonder racconta la storia di Auggie, un bambino nato con una deformazione facciale, che va a scuola e affronta per la prima volta il mondo esterno. Attraverso i racconti di diversi personaggi, accompagnati da musiche e colori sempre diversi, il lettore affronta con Augustus il suo primo anno di scuola, i timori per come verrà accolto da compagni e insegnanti, le conquiste che farà grazie ad una famiglia e degli amici meravigliosi.
Viola e il blu di Matteo Bussola
Ispirato dalle conversazioni con le sue figlie, attraverso la storia di Viola Matteo Bussola affronta il tema degli stereotipi di genere.
Viola è una bambina che gioca a calcio, sfreccia in monopattino, ama vestirsi di Blu e scrive tutti i nomi dei colori con le iniziali maiuscole, come se fossero persone. Perché ognuno è unico, proprio come le persone. Quello che non riesce a capire Viola è perché non tutti gli adulti siano convinti di questa cosa, ma pensino che esistano cose da maschio e cose da femmine. Così, un giorno, decide di chiederlo al padre, che fa il pittore e di colori se ne intende.
Cemetery Boys di Aiden Thomas
Yadriel è un ragazzo trans che vive in una famiglia latinx molto tradizionalista, che fatica ad accettarlo per come è. Deciso a dimostrare di essere un vero brujo, uno stregone, decide di evocare lo spirito del cugino, morto assassinato, per liberarlo nell’aldilà. Ad apparire, però, è lo spirito di Julian Diaz, il bello e dannato della scuola, che è deciso a scoprire chi lo ha assassinato e a risolvere alcune questioni in sospeso. Yadriel accetta di aiutare Julian, così che possano ottenere entrambi ciò che desiderano, ma più il tempo passa, meno Yadriel desidera lasciar andare Julian.